La classificazione dell’olio di oliva

La classificazione dell’olio di oliva

Vergini, extra vergini, raffinati… Gli oli di oliva non sono tutti uguali! Per darti una mano a orientarti nella vasta offerta di oli in commercio e aumentare la tua cultura in materia, ti presentiamo i nomi e le definizioni ufficiali usati dalla normativa della Comunità Europea:

Oli d’oliva vergini

Sono gli oli ottenuti dal frutto dell’olivo soltanto mediante processi meccanici o altri processi fisici, in condizioni (in particolare termiche) che non causano alterazioni dell’olio, e che non hanno subito alcun trattamento diverso dal lavaggio, dalla decantazione, dalla centrifugazione e dalla filtrazione, esclusi gli oli ottenuti mediante solvente o con processi di riesterificazione e qualsiasi miscela con oli di altra natura.

Questi oli vengono così classificati:

  • Olio d’oliva vergine extra: olio d’oliva vergine la cui acidità libera espressa in acido oleico non può eccedere 1g per 100g e avente le altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria.
  • Olio d’oliva vergine: olio d’oliva vergine la cui acidità libera espressa in acido oleico non può eccedere 2g per 100g e avente le altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria.
  • Olio d’oliva vergine corrente: olio d’oliva la cui acidità libera espressa in acido oleico non può eccedere 3,3g per 100 g e avente le altre caratteristi che conformi a quelle previste per questa categoria.
  • Olio d’oliva vergine lampante: olio d’oliva vergine la cui acidità libera espressa in acido oleico è superiore a 3,3 g per 100g e/o avente le altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria.

Olio d’oliva raffinato

Si tratta di un olio d’oliva ottenuto dalla raffinazione di oli d’oliva vergini, la cui acidità espressa in acido oleico non può eccedere 0,5 per 100g.

Olio d’oliva

È un olio d’oliva ottenuto da un taglio di olio d’oliva raffinato e di oli d’oliva vergini diversi dall’olio lampante, la cui acidità espressa in acido oleico non può eccedere 1,5 g per 100g.

Olio di sansa d’oliva greggio

È un olio ottenuto mediante trattamento al solvente di sansa d’oliva, esclusi gli oli ottenuti con processi di riesterificazione e qualsiasi miscela di oli di altra natura. Le sanse sono i residui solidi della spremitura delle olive (noccioli, bucce,…).

Olio di sansa d’oliva raffinato

Si tratta di un olio ottenuto dalla raffinazione di olio di sansa d’oliva greggio, la cui acidità espressa in acido oleico non può eccedere 0,5g per 100g.

Olio di sansa d’oliva

Olio ottenuto da un taglio di olio di sansa d’oliva raffinato e di oli d’oliva vergini diversi dall’olio lampante, la cui acidità espressa in acido oleico non può eccedere 1,5g per 100g.